Morte del generale Graziano, vicino al letto una pistola e un biglietto

Claudio Graziano

Claudio Graziano, presidente di Fincantieri, è stato trovato morto alle 9.50 nella sua casa di Roma, a Porta Metronia. A trovare il corpo già senza vita, è stato un carabiniere della sua scorta che aveva una chiave del suo appartamento.

Graziano, già capo di Stato maggiore della Difesa e presidente del comitato militare dell’unione europea, era steso sul letto. Vicino al corpo una pistola e un biglietto. Sul posto il medico legale, il magistrato di turno e i carabinieri. Secondo i primi riscontri si sarebbe sparato un colpo in testa, forse nella notte tra domenica e lunedì.

Chi era Claudio Graziano

Graziano aveva di recente perso la moglie. Nato a Torino nel 1953, Graziano ha frequentato l’Accademia Militare di Modena, continuando poi la specializzazione in ambito militare. Dopo tante missioni nel 2005 è stato anche comandante della Brigata multinazionale “Kabul” in Afghanistan, con conseguente responsabilità operativa nella provincia di Kabul fino al 6 febbraio 2006, quando era già avanzato al grado di generale di divisione il 1º gennaio precedente.

Il 29 gennaio 2007 il segretario generale delle Nazioni Unite lo ha nominato comandante della forza e capo della missione UNIFIL in Libano, quindi con responsabilità anche della componente civile. Ha mantenuto questa posizione per tre anni, il 10 febbraio 2010 è stato nominato capo di gabinetto del ministro della difesa Ignazio La Russa. Il 14 ottobre 2011 la nomina do capo di stato maggiore dell’Esercito Italiano, quindi quella di capo di Stato Maggiore della Difesa e poi il comando delle forze armate italiane dal 28 febbraio 2015 al 5 novembre 2018. Infine l’esperienza come presidente del Comitato militare dell’Unione europea, prima di Fincantieri.

Il cordoglio di Fincantieri

Alla notizia della morte, immediate le ripercussioni sul titolo di Fincantieri, che è in calo. Saputa la notizia la Fincantieri ha espresso “immenso dolore per l’improvvisa scomparsa” del generale Claudio Graziano, “che lascia un grande e incolmabile vuoto”. In una nota “l’amministratore delegato e direttore generale Pierroberto Folgiero, il Consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, i dirigenti e tutti i dipendenti di Fincantieri ne ricordano con commozione le straordinarie doti umane e professionali che lo hanno da sempre contraddistinto nella sua lunga carriera”.
www.romatoday.it