Papa Francesco sarà il primo Pontefice che partecipa ad un G7. Giorgia Meloni ha voluto anche il Santo Padre al summit in Puglia in programma da oggi al 15 giugno a Borgo Egnazia
Bergoglio interverrà nella sessione dedicata al tema dell’intelligenza artificiale, aperta anche ai Paesi che non sono membri del gruppo. Sull’argomento, la posizione del Vaticano è abbastanza nota: al Papa non sfugge quanto e come certe formidabili applicazioni di IA possano risultare estremamente pericolose per l’umanità. Ma il Papa non si limiterà solo all’intervento sull’intelligenza artificiale. Gli organizzatori che preparano questo G7 da mesi, infatti, – riporta Il Corriere della Sera – hanno curato ogni dettaglio, ogni sessione di lavoro, ogni incontro, ogni bilaterale, e sanno, o sperano di sapere, gli argomenti che verranno affrontati da tutti i leader presenti a Borgo Egnazia.
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Un filo di apprensione però – prosegue Il Corriere – è destata solo proprio da Bergoglio. L’unico, secondo un’opinione abbastanza diffusa, ad essere capace di scardinare ogni liturgia diplomatica. Bergoglio ha già annunciato che, a margine della sua sessione, incontrerà i sette capi di Stato che gli hanno chiesto udienza, e tra questi c’è il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. I due, come noto, sulla guerra in Ucraina hanno posizioni sostanzialmente diverse, e distanti.
Cosa dirà il Santo Padre? Soprattutto: il suo pensiero resterà dentro la riservatezza di una stanza? Visti i recenti precedenti sui due episodi trapelati in cui ha usato la parola “frociaggine”, c’è apprensione tra gli organizzatori. Ma il Papa non si fermerà a Biden, in programma infatti c’è anche un bilaterale con il presidente ucraino Zelensky, altro momento chiave del G7. affaritaliani.it