BRUXELLES (BELGIO) – “Il prossimo obiettivo dell’Unione europea è la difesa comune, ma dovrà andare di pari passo con la politica estera comune. Sto lavorando a cinque pilastri: il commercio con il GCC (il Consiglio di cooperazione del Golfo), le rinnovabili, la sicurezza, gli scambi “people to people”, e infine le partnership tra istituzioni”: lo ha detto Luigi Di Maio, Rappresentante speciale dell’UE per l’area del Golfo, intervenuto da Bruxelles a The Watcher Poll Eu, format di The Watcher Post EU.
“Per il commercio la commissaria europea Kadri Simpson ha concluso la discussione con la sua controparte saudita. Sarà firmato un memorandum of understanding sulla cooperazione in tema di energia. Sulle rinnovabili stiamo incrementando il dialogo anche sotto il profilo normativo. Sulla sicurezza dobbiamo intervenire sul tema dei visti”.
E ha aggiunto: Vogliamo incrementare nuovi tipi di interscambi tra le nostre regioni, che vedano protagoniste figure come ricercatori, imprenditori, studenti, investitori. Per favorire questi canali siamo intervenuti sulla policy dei visti con la Commissione UE: i visti rilasciati dai paesi dell’area del Golfo avranno durata di cinque anni”.
E ha concluso: “Stando al programma Repower EU importeremo 10 mln di tonnellate di idrogeno entro il 2030. I paesi del Golfo vogliono diventarne i primi fornitori entro quella data”. “Sono contento che abbiamo aperto la prima Camera di Commercio europea a Ryad. Adesso le nostre aziende europee devono sapere sfruttare il “momentum” per inserirsi in questi vision programs nella regione. (ITALPRESS)