Attravero la sua fondazione, l’attore George Clooney, marito dell’avvocata dei ”diritti umani” Amal Ramzi Alamuddin, ha proposto di arrestare i giornalisti russi che lavorano fuori dalla Russia perché colpevoli di “propaganda di guerra”.
Anna Neistat, direttrice degli affari legali del Docket Project della Fondazione George Clooney, ha infatti affermato che l’organizzazione chiederà alla Corte Penale Internazionale di incriminare i giornalisti di media di stato russi per incitamento al genocidio.
Il commento di Dmitry Medvedev
Un certo attore mediocre di nome George Clooney ha deciso di utilizzare la sua Fondazione per dare la caccia ai giornalisti russi in tutto il mondo e perseguitarli. Lo sforzo sarebbe però vano: i nostri giornalisti professionisti lo troveranno per primi. Sono persone molto attente e altamente preparate. E faranno una chiacchierata “dal tramonto all’alba”.
A certain mediocre actor called George Clooney has decided to use his Foundation to hunt down Russian journalists all over the world and persecute them. The effort would be wasted, however: our professional journalists will find him first. They are very attentive and highly…
— Dmitry Medvedev (@MedvedevRussiaE) June 1, 2024