L’Ungheria ha annunciato il suo veto sul quattordicesimo pacchetto di sanzioni Ue e sugli aiuti militari a Kiev
Lo ha reso noto il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó a margine del Consiglio Esteri spiegando che l’Ungheria non voterà a favore del pacchetto perché “nella sua forma attuale è assolutamente contrario agli interessi economici dell’Ungheria” e “metterebbe a rischio la sicurezza dell’approvvigionamento energetico del paese”.
Le misure restrittive proposte contengono “elementi che rallenterebbero gli investimenti nella centrale nucleare di Paks” e che “potrebbero essere fatali per l’agricoltura e l’industria alimentare ungherese”.
Poco prima Budapest aveva confermato il veto allo stanziamento di 5 miliardi di euro in aiuti militari all’Ucraina: “Non abbiamo ceduto alle pressioni”, ha rivendicato Szijjarto, che ha inoltre tuonato contro l’ipotesi di invio di personale militare a difesa di Kiev: “Non permetteremo che i giovani ungheresi siano mandati in guerra perché questa non è la nostra guerra, giù le mani dai giovani ungheresi. La perdita di vite umane in Ucraina sta diventando sempre più insopportabile, agli uomini ucraini non è permesso lasciare l’Ucraina e ora si vogliono arruolare giovani europei nella guerra”. rainews.it