“Se critico una affermazione specifica di Stoltenberg sull’uso di armi occidentali all’Ucraina su suolo russo non sto attaccando la Nato o mettendo in discussione la necessità dei nostri aiuti all’Ucraina per difendersi dalla vile aggressione russa.
Se critico l’offensiva israeliana su Rafah, e i rischi e drammi che questa comporta per la popolazione civile innocente palestinese, non sto attaccando Israele, di cui sono sempre stato amico o la sua legittima reazione contro il feroce attacco di Hamas.
Chiederei ai mass media italiani maggiore attenzione e contestualizzazione delle parole. Non per rispetto a me, nel caso in specie, ma perché stiamo parlando di drammi e guerre catastrofiche e pericolose per l’intera umanità. Non si può banalizzare sempre tutto per un titolo ad effetto. Grazie.”
Lo scrive su X il ministro Guido Crosetto.
Crosetto: ‘Israele semina odio che si ripercuoterà su figli’