Disobbedienza civile a Venezia, stazione Santa Lucia ore 11,00

Davide Tutino

Lettera alle autorità e alle forze dell’ordine – di Davide Tutino, sabato 25 Maggio 2024

Signor Sindaco,
Gentili forze dell’ordine,
Serenissimi Veneziani,

Vi scrivo mentre sono in viaggio verso di voi, ma in un certo senso verso di noi.
Mi reco a Venezia per disobbedire all’obbligo di acquistare un biglietto di ingresso.

Non pagherò il biglietto, non pagherò la multa, e contesterò la grottesca sanzione di fronte al giudice, come violazione dei diritti costituzionali, come offesa al buon senso, e come oltraggio alla città.

Ci si vuole far pagare diritti già nostri, ci si vuole imporre l’adesione a un sistema di tecno-sorveglianza che ha rubato Venezia ai veneziani e ogni intimità agli umani, ci si vuol rubare il danaro per pagare la militarizzazione della società, e le telecamere dei nostri spioni.

E noi disobbediamo; finché un refolo di forza ci terrà in piedi noi disobbediremo ovunque, per cielo, per terra e per mare.

Cari fratelli delle forze dell’ordine, tra poche ore ci incontreremo alla Stazione di Santa Lucia, dove l’arrivo del mio treno è previsto per le h.11.20.
Lì vi diamo appuntamento.

Da anni vi invitiamo a una disobbedienza necessaria verso un potere tecnocratico che cancella ogni diritto, verso un potere che cancellerà anche voi, sostituendovi con delle macchine.

Vi chiederò la multa da portare dinanzi a un giudice, finché ancora vi sarà un giudice in carne ed ossa.
Questa è la nostra parte, ma vi chiederò e vi chiederemo di fare la vostra: difendere la città dai ladri di diritto e di verità, restituitela ai veneziani e all’umanità.

Cordialmente,

Professor Studente Davide Tutino

felice di far parte del movimento di azione nonviolenta Resistenza Radicale; fiero d’esser parte del sindacato FISI, che lotta per tutto questo.

Sabato 25 Maggio 2024