Uomo accoltellato a morte in strada davanti alla stazione Termini di Roma, la polizia ha fermato egiziano senza fissa dimora
L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte in piazza dei Cinquecento quando alcuni passanti, vedendo l’uomo a terra insanguinato, hanno contattato il numero d’emergenza 112. Sul posto un’ambulanza del 118 e la polizia. Inutili i soccorsi per il cittadino somalo di 41 anni. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La vittima è stata uccisa da un’unica coltellata all’altezza dell’addome.
Gli agenti della Squadra mobile della Questura si sono messi subito sulle tracce del responsabile. Hanno raccolto diverse testimonianze e vagliato le immagini delle telecamere di sorveglianza che puntano sul piazzale all’esterno dello scalo ferroviario, dove si trovano anche le fermate degli autobus. In nottata all’interno di un bar di via Cernaia, a poche centinaia di metri di distanza, è stato rintracciato un sospettato. Per gli investigatori potrebbe essere stato lui ad aver sferrato il colpo che ha ucciso Cali Abdiwahab Sulub
Si tratta di un cittadino egiziano senza fissa dimora. L’uomo è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti e la sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Non è escluso che il 41enne sia stato colpito con la lama al culmine di una lite. A quanto ricostruito dagli investigatori, trascorreva le notti in un dormitorio e bazzicava nel quadrante della stazione. Resta da chiarire cosa sia accaduto la scorsa notte e quali siano i motivi che hanno fatto scattare l’aggressione finita in tragedia.
L’omicidio si è consumato in una delle zone calde della città, costantemente sotto la lente delle forze dell’ordine che svolgono servizi ad alto impatto con controlli mirati in tutta l’area. ANSA
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