È stata una vera e propria vendetta quella messa in atto da un 15enne di origini kosovare dopo una discussione sui social
TREVISO – Sabato pomeriggio è partito da Treviso con alcuni amici per andare e Udine a vendicarsi di un 16enne che lo aveva insultato sui social. E dopo averlo trovato, assieme ad alcuni amici che lo attendevano in città, lo ha colpito all’addome con due colpi di coltello, sferrati in pieno centro storico. E tutto verso le 17.30, l’ora dell’aperitivo e dello struscio. La polizia ha subito avviato delle indagini, individuando dopo poco tempo il ragazzino e i suoi amici in stazione mentre stavano aspettando il treno per tornare a casa. Dopo averlo fermato e perquisito, gli agenti hanno anche sequestrato il coltello con cui, probabilmente, è avvenuta l’aggressione. In tutto sono state denunciate sette persone, tutti minorenni, con l’ipotesi di rissa aggravata. Il quindicenne invece dovrà rispondere anche dell’ipotesi di lesioni.
I FATTI
La scintilla che ha scatenato la voglia di vendetta è nata da una discussione sui social. Il 15enne, fortemente irritato per alcuni insulti incassati, ha valuto dare una lezione al rivale. Chiamati a raccolta alcuni amici, ha preso il treno per Udine per una vera e propria caccia all’uomo. Arrivato in stazione dove lo attendevano i compagni, si è messo a perlustrare le vie del centro di Udine fino a quando non ha trovato chi cercava. Ne è nata una rissa, terminata a coltellate. Il tutto in vicolo Brovedan, a pochi passi dalla piazza centrale di Udine, il “salotto buono” della città.
Sul posto, lanciato l’sos, sono giunti i sanitari del 118 assieme una volante. Il 16enne sanguinante è stato portato d’urgenza in ospedale e ricoverato in terapia intensiva, dove è stato operato. Le sue condizioni restano gravi ma non sarebbe più in pericolo di vita. Le indagini sono ancora in corso. La gravità dell’episodio ha ovviamente fatto divampare l’allarme sicurezza del centro friulano.
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