Il governo iraniano ha annunciato che continuerà ad operare ”senza interruzioni” dopo la morte del presidente Raisi
Il governo ha tenuto una riunione di emergenza in mattinata. Il vertice è stato presieduto da Mohammad Mokhber, il primo vicepresidente, che secondo la costituzione in caso di morte improvvisa del capo del governo dovrà ricoprire la carica di presidente. E infatti poco prima il governo aveva rassicurato la nazione dicendo che continuerà ad operare “senza interruzioni”.
“Il presidente del popolo iraniano, laborioso e instancabile…, ha sacrificato la sua vita per la nazione”, si legge in un comunicato del governo. “Assicuriamo alla nazione leale che, con l’aiuto di Dio e il sostegno del popolo, non ci sarà la minima interruzione nell’amministrazione del Paese”.
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La Costituzione iraniana, in caso di morte improvvisa del presidente, prevede che ne assuma i poteri il primo vice presidente – che ora è Mohammad Mokhber – con l’approvazione della Guida Suprema, Ali Khamenei. Secondo la gerarchia politica della Repubblica islamica, il capo dello Stato è la Guida e il presidente è considerato il capo del governo ed il secondo nella linea di comando. La Costituzione stabilisce inoltre, con in carica il primo vice presidente, che entro 50 giorni il Paese vada alle elezioni per eleggere un nuovo presidente. TiscaliNews