TRENTO, 16 MAG – Un cittadino tunisino del 1984, che sta scontando una condanna in carcere a Trento per lesioni gravi, ha sfregiato la moglie, una quarantenne trentina, durante un colloquio. L’uomo, in possesso di una lametta da barba, avrebbe anche tentato di colpire la donna alla gola, ma è stato bloccato dagli agenti di polizia penitenziaria. Lo riporta la stampa locale.
La donna è stata portata all’ospedale Santa Chiara di Trento. Non è la prima volta che subisce un’aggressione da parte del marito. Lo scorso anno fu colpita a volto e collo con un coltello ed ebbe una prognosi di 41 giorni. L’uomo si trova in carcere per una condanna per lesioni gravi. In quell’occasione la donna non si era costituita parte civile durante il processo. (ANSA)