WASHINGTON, 14 MAG – La Casa Bianca ha annunciato un forte aumento delle tariffe sull’equivalente di 18 miliardi di dollari di prodotti cinesi, al fine di “proteggere le imprese e i lavoratori americani” dalla concorrenza ritenuta “sleale” da Washington. Le nuove tariffe si applicano a quasi una dozzina di settori industriali considerati “strategici”, come i semiconduttori, i minerali critici, i prodotti medici e i veicoli elettrici, con un aumento delle tariffe su questi ultimi dal 25% al 100%.
Oltre a quadruplicare la tariffa sui veicoli elettrici, Washington ha aumentato la tariffa sull’acciaio e sull’alluminio dal 7,5% al 25%, come per le batterie, e quella sui semiconduttori dal 25% al 50%, che ora si applicherà anche ai pannelli solari e ad alcuni prodotti medici. Ieri il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen aveva sottolineato la necessità che la Casa Bianca “deve garantire lo stimolo fornito dall’Ira (il grande piano verde votato un anno fa, ndr) per sostenere queste industrie, che questi investimenti siano protetti”.
PECHINO, 14 MAG – La Cina “adotterà tutte le misure necessarie” in risposta ai dazi che gli Usa starebbero per annunciare su una serie di prodotti made in China, a partire dall’auto elettrica. E’ quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, criticando le accuse di “eccesso di capacità” dei funzionari americani verso le industrie cinesi. Gli Stati Uniti “sono impegnati nel protezionismo, calpestano i principi dell’economia di mercato e le regole economiche e commerciali internazionali e si impegnano in un palese bullismo”, ha aggiunto Wang, esortando Washington “ad abbandonare la sua ipocrisia e i suoi doppi standard”. (ANSA)