ROMA, 13 MAG – “Se Putin fermasse i bombardamenti ci potrebbero essere negoziati di pace il giorno dopo” ma “il processo di pace deve essere guidato dagli ucraini. E’ loro diritto farlo”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel corso di un incontro con il ministro degli Esteri Antonio Tajani e i giovani di FI alla Fondazione De Gasperi. “Dopo la seconda guerra mondiale abbiamo costruito un ordine di pace, basato sulla sovranità legittima dei Paesi membri e sui diritto internazionale. La Russia sta sfidando tutto questo”, ha sottolineato (ANSA)
2 thoughts on “Von der Leyen: ‘negoziati possibili se Putin ferma le bombe’”
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I Democratici americani sostenuti dai fratelli inglesi e dai menestrelli europei hanno fatto fare agli ucraini gli errori che 100 anni fa fece il fascismo con il Sud Tirol, la piccola Austria non poté
correre in aiuto diretto dei fratelli del sud Tirol, ma la Russia avendo ben altre dimensioni lo ha fatto dopo che inutilmente aveva invocato giustizia, quindi nessuna meraviglia di quello che è successo, i milioni di morti sono sulle spalle di Zelensky e di tutti gli occidentali i quali contro il parere dei propri popoli vogliono far scoppiare la terza guerra mondiale per assassinare l’umanità visto che con il Covid non ci sono riusciti.
il 99% dei politici europei sostiene le ragioni di Zelesky,
Il 99% del popolo europeo sostiene le ragioni di Putin,
Come è possibile la totale differenza tra popolo e politici?