Malore fatale, il Lagorai Bike piange la scomparsa di Bruno Terragnolo

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TELVE. Il mondo sportivo e il Gruppo sportivo Lagorai Bike piangono l’improvvisa scomparsa di Bruno Terragnolo. Fatale un malore per il 47enne. Lascia la moglie

“Hai voluto scalare in solitaria la vetta più impervia – le parole di ricordo di Enrico D’Aquilio, presidente del Lagorai Bike – caro Bruno amico, appassionato, attore privilegiato della montagna, bici, sci, corsa, eri sempre nel nostro Lagorai e non solo, la natura era il tuo regno, la bellezza la tua indole, lo sappiamo, lo gridiamo a 47 anni non puoi scappare e lasciare un vuoto così grande, ma è questo infame e crudele destino che ha scelto te”.

Grandissimo appassionato di montagna, delle attività sportive e profondo conoscitore del Lagorai, Terragnolo aveva unito la sua passione per l’outdoor, l’alpinismo e lo scialpinismo in particolare, con l’imprenditoria. Negli scorsi anni il 47enne aveva brevettato, con l’amico Alessio Trentinaglia, un innovativo rampone per sci da touring e telemark. Un prodotto venuto sotto il marchio Kreuzspitze, Monte Croce in tedesco.

Ingegnere meccanico e titolare di uno studio che si occupa di progettazione, il 47enne ha perso la vita durante un’escursione in bici. Vani i tempestivi soccorsi. Un lutto che colpisce l’intera comunità della Valsugana.
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