Sono arrivati ieri all’aeroporto di Roma Fiumicino Leonardo Da Vinci 119 rifugiati evacuati dalla Libia, tra cui 30 donne, 57 uomini e 11 nuclei famigliari – per un totale di 32 persone – di nazionalità eritrea, etiope, egiziana, somala, sudanese e sud sudanese. Si tratta del secondo volo in attuazione del protocollo firmato nel dicembre 2023 da Ministero dell’Interno, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr), Arci, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche e Inmp, che permetterà a 1.500 rifugiati e persone che necessitano di protezione internazionale di essere evacuate dalla Libia all’Italia nell’arco di tre anni.
Il protocollo segue il primo accordo firmato nel 2021 e rinnova l’impegno già avviato dall’Italia nel 2017, che ha permesso sinora l’accoglienza in Italia di circa 1.390 persone in arrivo dalla Libia grazie a meccanismi di evacuazione o tramite i corridoi umanitari.
L’Unhcr stima che nel 2024, globalmente, più di 2.4 milioni di rifugiati avranno bisogno di reinsediamento; si tratta di un aumento del 36% rispetto al fabbisogno del 2022, che riguardava 1,47 milioni di persone. (AGENSIR) foto archivio