Mannaia del Consiglio di Stato sulle nuove proroghe alle concessioni balneari decise da diversi Comuni
Con una sentenza del marzo scorso pubblicata oggi, il massimo organo di giustizia amministrativa esaminando un ricorso dello scorso di un proprietario di stabilimento balneare ha riaffermato con forza la non rinnovabilità delle concessioni scadute lo scorso 31 dicembre e la necessità imperativa di metterle a gara in applicazione della normativa Ue della direttiva Bolkeinstein, richiamando i “principi della Corte di Giustizia Ue, 20 aprile 2023, e a tutta la giurisprudenza europea precedente di dare immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale“.
L’ottava sezione del Consiglio di Stato, inoltre, nel motivare la sua decisione sottolinea inoltre la necessità anche di aumentare gli spazi di spiaggia libera sulle coste italiane per allinearsi lla direttiva Ue. All’ opposto di quango sostenuto dalla recente mappatura governativa delle spiagge italiane che invece sosteneva la non scarsità delle stesse sui nostri litorali. (askanews)