ROMA, 29 APR – A marzo l’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue, una riduzione congiunturale per le esportazioni (-4,5%) e un aumento per le importazioni (+3,1%). Mentre su base annua l’export si riduce del 5,7% (era +2,8% a febbraio 2024) e l’import registra una flessione del 12,8%, per effetto principalmente dei minori acquisti di energia (-30,3%). Continua a migliorare il saldo commerciale pari a +5.603 milioni (+4.161 milioni nello stesso mese del 2023).
Il deficit energetico (-4.012 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-6.282 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, seppur ampio, si riduce da 10.444 milioni di marzo 2023 a 9.615 milioni di marzo 2024.
Nel primo trimestre dell’anno 2024, rispetto al trimestre precedente, l’export diminuisce dello 0,9% mentre l’import registra una flessione del 6,1%, cui contribuisce in misura rilevante la contrazione degli acquisti di energia (-17,0%). Nei primi tre mesi del 2024, il saldo commerciale con i paesi extra Ue è positivo per 15,5 miliardi (era +6,8 miliardi nello stesso periodo del 2023). (ANSA)