CIVIDALE DEL FRIULI, 24 APR – I carabinieri del Ros, in collaborazione con la brigata di lotta alla criminalità organizzata di Brasov (Romania), hanno dato esecuzione, nelle province di Udine, Brescia e Vicenza, a perquisizioni nei confronti di 6 indagati per associazione a delinquere finalizzata alla tratta di persone e all’immigrazione clandestina. Contestualmente si è data esecuzione a un provvedimento cautelare coercitivo a carico di 10 persone residenti in Romania e a 2 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati residenti in Austria.
L’operazione “Déjà-Vu” è stata avviata su delega della Procura della Repubblica di Udine, a seguito del rintraccio di 45 migranti sul confine italo-sloveno, a Cividale del Friuli, al fine di accertare l’eventuale esistenza di una più ampia e ramificata organizzazione.
Si è scoperto che l’associazione criminale transnazionale era dedita alla tratta di persone e all’immigrazione clandestina: ne facevano parte, ai vertici, 3 cittadini pachistani residenti in Romania, mentre altri 15, tra pachistani e romeni, erano incaricati della gestione e del trasporto dei migranti in territorio romeno, italiano e austriaco.
In particolare, gli irregolari dapprima venivano fatti entrare in Romania, utilizzando visti di lavoro per assunzioni fittizie in aziende riconducibili all’organizzazione, per poi essere trasferiti, nascosti a bordo di mezzi pesanti, in Italia ed Austria con la collaborazione di altri sodali, di nazionalità pachistana e romena, legalmente residenti. (ANSA)