“Lo stop al numero programmato a Medicina dimostra ancora una volta che la cecità politica si sta ormai cronicizzando”, è “un colpo di grazia” al Servizio sanitario nazionale. Lo dichiara Pierino Di Silverio, segretario nazionale di Anaao Assomed, bocciando senza appello l’adozione da parte della Commissione Istruzione del Senato del testo base che elimina il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina. “Non resteremo in silenzio”, annuncia il leader del sindacato medici dirigenti del Ssn.
“Chiameremo a raccolta tutti gli studenti e gli specializzandi, tutta la categoria – assicura – promuovendo raccolta firme e manifestazioni in tutta Italia affinché tutti abbiano la consapevolezza che questo è il colpo di grazia alla formazione medica, alla professione e soprattutto al sistema di cure pubblico”.
“Abolire il numero programmato è una soluzione miope – attacca Di Silverio – e sintomo di assoluta mancanza di visione futura, o peggio di una visione futura che porterà a una nuova pletora medica che favorirà manodopera privata a basso costo. Tutto questo in netto contrasto con le dichiarazioni del presidente del Consiglio dei ministri e del ministro della Salute sulla difesa del Servizio sanitario nazionale. In Italia esiste il numero programmato”, osserva il segretario Anaao, ma “invece di investire in programmazione si aprono le porte a 70mila giovanissimi studenti, confondendo il diritto allo studio con il diritto all’iscrizione alla Facoltà”. (Adnkronos Salute)