MILANO, 24 APR – La gip di Milano Angela Minerva ha disposto l’archiviazione delle indagini a carico della sindacalista Susanna Camusso per il reato di corruzione internazionale nell’ambito del filone milanese dell’inchiesta belga denominata Qatargate. La richiesta di archiviare il fascicolo era stata presentata lo scorso settembre dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e dal pm Cecilia Vassena.
L’ex segretaria della Cgil era stata iscritta nel registro degli indagati come atto dovuto, dopo che l’ex eurodeputato Antonio Panzeri, tra i protagonisti dell’indagine condotta dalle autorità del Belgio, aveva fatto riferimento alla presunta corruzione, dichiarando che nel 2018 il Qatar avrebbe voluto finanziare la campagna alla presidenza del sindacato mondiale dei lavoratori (Ituc) di Camusso.
La sua segretaria, secondo questa versione, avrebbe ricevuto soltanto una parte della somma di denaro concordata, mentre il resto lo avrebbe tenuto Panzeri. Accogliendo la richiesta della Procura milanese, il gip sottolinea che “l’atto genetico del procedimento” non era “inizialmente supportato da alcun riferimento concreto e specifico ad atti di indagine” e che, quando su richiesta dei pm sono stati inviati ulteriori atti dalla Procura Federale belga, questi sono risultati “assolutamente generici e non suscettibili di approfondimenti”, dal momento che le persone informate sui fatti “non hanno riferito nulla di più al fine di contestualizzare quanto genericamente affermato”.
Inoltre, l’ipotesi delittuosa “non può essere integrata in quanto al momento dei fatti”, cioè nel 2018, “l’articolo 322-bis comma 5-ter” del codice penale, che estende il reato “alle persone che esercitano funzioni o attività corrispondenti a quelle dei pubblici ufficiali e degli incaricati di un pubblico servizio nell’ambito di organizzazioni pubbliche internazionali”, come l’Ituc, “è entrato in vigore il 9 gennaio del 2019”. La funzione di segretario del sindacato mondiale dei lavoratori, inoltre, “non è mai stata assunta” da Camusso. (ANSA)