“La nostra posizione è di contrarità a togliere il numero chiuso per Medicina tout court, ma dall’esame del testo apprezziamo il tentativo di ancorare l’accesso alla Facoltà al fabbisogno del Servizio sanitario nazionale e a quelle che sono le disponibilità delle borse di specializzazione. Siamo d’accordo ad eliminare il test come è oggi e proponiamo di anticipare il primo semestre di Medicina nei mesi precedenti l’anno accademico coinvolgendo le scuole superiori e le università. In questo modo i ragazzi si potrebbero preparare durante la scuola agli esami di chimica, fisica e biologia con un percorso formativo ad hoc. E poi in base ai risultati si può costruire la graduatoria per l’accesso a Medicina”.
Lo spiega all’Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, commentando l’adozione da parte della Commissione Istruzione del Senato del testo base che elimina il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina.
“Se togliamo il numero chiuso le università non reggono, ma della proposta – pregevole – del senatore Zaffini possiamo recuperare l’anticipo del semestre. Un punto d’incontro che facciamo nostro”, rimarca Anelli. (Adnkronos Salute)