“Siamo identificabili per battaglie cruciali, è cambiata la percezione attorno a noi” ha anche detto la segretaria del Pd
“Sono le ultime ore di valutazione che sto facendo anche io. Ho chiesto a Cecilia Strada di guidare la lista al nord ovest. Lo dico con emozione. E’ un grande onore che abbia accettato. Sono molto contenta di come piano piano il Pd apre e mette insieme le migliori energie”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a La Repubblica delle idee, a Napoli. “Sono stata eletta nelle primarie l’anno scorso in un momento di difficoltà per il Pd, siamo riusciti in un anno a rialzare la testa, tanti scommettevano che non ce l’avremmo fatta: serve una mobilitazione collettiva per cambiare il partito e il paese. Siamo identificabili per battaglie cruciali, è cambiata la percezione attorno a noi” ha anche detto la segretaria del Pd.
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Nella destra “c’è un fastidio per il dissenso e una voglia di occupazione militare degli spazi della cultura, non solo dell’informazione. Penso all’Agi, penso che non si sia mai visto che una partecipata pubblica come Eni consideri di vendere la seconda agenzia a un parlamentare di maggioranza. Una roba che nemmeno in Ungheria. Sono attacchi alla libertà di stampa”.
Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a La Repubblica delle idee, a Napoli. “Qualche mese fa abbiamo fatto un presidio sotto la Rai per denunciare ciò che stava accandendo. Anche con l’abbandono di Amadeus, pezzo per pezzo, la Rai perde personalità importanti. E’ grave anche dal punto di vista della logica aziendale”. ANSA