“Nessuna censura. La partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione ‘Che sarà…’, condotta da Serena Bortone, non è mai stata messa in discussione”. A dirlo è il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, che precisa come siano in corso accertamenti “di natura economica e contrattuale”.
“Nessuna censura. La partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione Che sarà…, condotta da Serena Bortone, non è mai stata messa in discussione, come dimostrano i comunicati stampa e gli elenchi ospiti ad uso interno”, afferma Corsini in una nota.
“Credo sia opportuno non confondere aspetti editoriali con quelli di natura economica e contrattuale, sui quali sono in corso accertamenti – spiega – a causa di cifre più elevate di quelle previste e altri aspetti promozionali da chiarire connessi al rapporto tra lo scrittore e altri editori concorrenti”.
“Al di là di queste mere questioni burocratiche, la possibilità per Scurati di venire in trasmissione non è mai stata messa in discussione. Nessuna censura”, conclude Corsini.
“Nella puntata di questa sera di Che sarà – aveva Serena Bortone su Instagram – era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita a ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Non sono riuscita a ottenerla nemmeno io”. ANSA
Ma il gia famoso monologo di #Scurati di cui tutti parlano è lo stesso concordato gratis e che poi invece doveva essere pagato 1.500 euro per un minuto dalla rete pubblica? E non bastavano
— Tommaso Cerno (@Tommasocerno) April 20, 2024