“Riteniamo che si debba continuare a dare il massimo sostegno all’Ucraina per riaffermare il principio della pari dignità di ogni Stato e che non è ammissibile che uno Stato più grande e più forte possa pretendere di imporre con le armi la sua volontà ad uno Stato meno forte e meno grande. Questo sovverte i principi della civiltà che nel mondo sono cresciuti nel corso dei secoli e che sono stati alla base della nascita delle Nazioni Unite nel ’45.”
“Quindi riaffermando questo e difendendo l’Ucraina riaffermiamo questo principio, naturalmente, abbiamo detto insieme con il Presidente Radev, cercando in ogni modo, con grande impegno e ostinazione, qualunque strada possibile per giungere alla fine del conflitto e ad una pace giusta”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell’incontro a Sofia con il Presidente della Bulgaria, Rumen Radev, nell’ambito di una visita ufficiale. (adnkronos)
G7: sanzioni all’Iran e sistemi di difesa aerea a Kiev.
La NATO chiede 100 miliardi per l’Ucraina