ROMA, 15 APR – “Chiediamo che l’Iran e i gruppi affiliati cessino i loro attacchi. Siamo pronti ad adottare ulteriori misure in risposta ad eventuali nuove iniziative destabilizzanti”. Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizioni alle commissioni Esteri congiunte. “Auspichiamo che, forte della vittoria militare, Israele voglia far prevalere il buon senso desistendo da ulteriori reazioni che potrebbero innescare una spirale di violenza dannosa per tutti”, ha chiesto d’altro canto il vicepremier. (ANSA)
1 aprile 2024 – L’agenzia di stampa siriana Sana ha reso noto di un “attacco israeliano” contro un quartiere della capitale Damasco
Il palazzo colpito “appartiene all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran e aveva una bandiera”, riporta su X la rete iraniana Snn. Almeno otto persone sono morte. Media internazionali, tra cui il canale saudita al Hadth, hanno riferito che nel raid è stato ucciso, tra gli altri, un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Mohammad Reza Zahedi, esponente di spicco delle Forze Quds in Siria e Libano.
I media iraniani annunciano che nel raid è stato ucciso anche Mohammad Hadi Rahimi, vice di Mohammad Reza Zahedi. “Hossein Akbari, ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran a Damasco, e la sua famiglia non sono rimasti feriti nell’attacco israeliano”, ha reso noto l’agenzia di stampa iraniana Nour.