L’Ucraina, come è noto, aspetta da mesi i nuovi aiuti militari americani. Il pacchetto di armi e munizioni da 60 miliardi di dollari è fermo al Congresso. Il Senato ha dato il via libera, ma la Camera dei Rappresentanti non ha ancora affrontato il tema. Risultato: Kiev è in difficoltà sul campo e ha un disperato bisogno di sistemi di difesa aerea per proteggere le proprie città – Kharkiv in primis – dagli attacchi di Mosca.
Arriva un contributo d’emergenza
Gli Stati Uniti hanno consegnato alle forze armate ucraine armi e munizioni inviate dall’Iran agli Houthi e sequestrate dallo Us Central Command. Si tratta, ha spiegato l’esercito statunitense sul social X, di oltre 5mila Ak-47, mitragliatrici, fucili di precisione, Rpg-7 e oltre 500mila munizioni da 7,62 mm.
“Queste armi aiuteranno l’Ucraina a difendersi dall’invasione russa”, ha precisato lo Us Central Command, sottolineando che il governo ha ottenuto la proprietà di queste armi e munizioni il primo dicembre 2023 a seguito di sequestri avvenuti su quattro navi apolidi tra il 22 maggio 2021 e il 15 febbraio 2023.
“Le munizioni – sottolinea lo Us Central Command – venivano trasferite dai Guardiani della Rivoluzione agli Houthi nello Yemen in violazione della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 2216”. ADNKRONOS