Se dal punto di vista diplomatico il cammino è ancora tutto in salita, dal punto di vista militare è forse uno dei momenti peggiori per l’Ucraina, a quasi 26 mesi dall’inizio della guerra
“Siamo in una fase molto, molto delicata – commentano gli analisti – Kiev ha bisogno di munizioni (nel Donbass, il rapporto con i russi è di uno a 7), c’è una drammatica carenza di sistemi di difesa aerea, con i russi che martellano città e infrastrutture per distruggere la capacità industriale e la produzione industriale ucraina, e di artiglieria a lungo raggio”.
Leggi anche
► Ucraina, ipotesi conferenza di pace in Svizzera: Russia non invitata
Gli osservatori sul terreno ritengono che “al momento non ci sarebbe il rischio di uno sfondamento del fronte”, ma bisogna fare i conti con la mobilitazione di “altri 500mila soldati russi”, mentre “in Ucraina si è esaurito il serbatoio dei volontari” ed è in discussione l’approvazione di una legge per abbassare da 27 a 25 anni l’età del servizio militare.
“Gli ucraini non sono demotivati, ma certo disillusi, hanno paura di essere trasformati in carne da cannone, mentre in effetti ci sono state troppe aspettative sulla controffensiva della scorsa primavera”, chiosano le fonti. ADNKRONOS