“Ritengo sia un’ottima idea proporre la sospensione delle lezioni universitarie nel giorno della fine del Ramadan. Andrebbe estesa a tutte le università italiane perché farebbe bene a tutti gli studenti musulmani”
A dirlo Osama, tra i responsabili dei Giovani musulmani d’Italia di Bologna.
“La fine del Ramadan è una festa per noi importantissima e si darebbe la possibilità agli studenti musulmani di stare con le loro famiglie – aggiunge -. Ci confronteremo quindi con i giovani musulmani delle altre città e siamo pronti anche noi a presentare una richiesta all’università di Bologna”.
Rettrice PoliMi, sospensione per il Ramadan? Non c’è obbligo frequenza
MILANO, 08 APR – “All’ateneo non è pervenuta nessuna richiesta formalmente. Noi il calendario accademico lo facciamo con un anno di anticipo ed è un tema didattico, non includiamo nessuna festività che non sia di quelle nazionali nel nostro calendario accademico”. Lo ha spiegato all’ANSA la rettrice del Politecnico di Milano Donatella Sciuto commentando la richiesta degli studenti musulmani dell’ateneo, dell’Associazione studenti musulmani del Politecnico di Milano, di sospendere le lezioni per la fine del Ramadan.
“Non è mai giunta questa richiesta nel momento in cui si fa il calendario accademico – ha ribadito – peraltro non abbiamo un obbligo di frequenza e registriamo anche le lezioni, per cui gli studenti che vogliono festeggiare possono farlo. Una richiesta due giorni prima é praticamente impossibile da realizzare”. “A noi comunque non é arrivata, nemmeno negli ultimi giorni, io l’ho letta sui giornali”, ha concluso. (ANSA) – foto archivio.