TORINO, 07 APR – “A tutela dei miei figli e di mia moglie e con senso di responsabilità e rispetto verso il Partito democratico, ritiro la mia candidatura per le elezioni di giugno. Prima di essere un uomo pubblico con responsabilità politica sono un padre e un marito”.
Così in una nota Raffaelle Gallo capogruppo regionale del Pd in Piemonte, che non è coinvolto a nessun titolo nell’indagine Echidna, ma che sfiora su alcuni fatti il padre Salvatore Gallo. Inoltre il capogruppo annuncia che si dimette anche dal suo incarico in consiglio regionale. (ANSA)
L’indagine su Salvatore Gallo riguarda i reati di peculato e violazione delle norme elettorali e un caso di estorsione in concorso a scopo elettorale relative alle elezioni del 2021