Il direttore dell’agenzia di sicurezza russa Fsb, Alexander Bortnikov, accusa i servizi speciali ucraini di aver facilitato l’attacco terroristico di venerdì alla sala concerti del Crocus City Hall alla periferia ovest di Mosca. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Bortnikov ha precisato che l’attacco terroristico è stato preparato da islamisti radicali ma con l’assistenza dell’Ucraina anche nella fuga dei quattro terroristi.
Ci sarà rappresaglia, caccia al capo degli 007 ucraini
Il direttore dei servizi di sicurezza interni russi (Fsb), Alexander Bortnikov, ha detto che gli attentatori del Crocus City Hall sono stati “addestrati da Kiev in Medio Oriente”. La Russia, aggiunge Bortnikov, risponderà con misure di rappresaglia all’attacco dei terroristi. E arriva a fare un nome messo in cima alla lista: il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kirylo Budanov è diventato un obiettivo legittimo per le forze militari russe, così come ognuno che perpetra crimini contro la
Russia.
“Ucraina avrebbe accolto i terroristi come eroi”
L’Ucraina, stando ai russi, si preparava ad accogliere “come eroi” i terroristi che hanno compiuto l’attacco al Crocus
City Hall di Mosca. tgcom24.mediaset.it