Reggio Emilia – Due arresti in poche ore per la Polizia di Reggio Emilia: il primo è avvenuto ieri sera in piazzale Europa, dove un 22enne riferiva di essere stato colpito al viso con schiaffi e pugni da una persona vestita di nero che gli aveva poi sottratto una somma di circa 200 euro. Il responsabile è stato individuato immediatamente, seduto su una panchina nella stessa zona, con ancora il denaro rapinato in tasca: si tratta di un 26enne connazionale della vittima (entrambi egiziani), senza fissa dimora e con precedenti in materia di stupefacenti, condannato per direttissima stamane all’obbligo di firma in Questura.
Attorno alle 2.30 di ieri invece gli agenti hanno sentito, in via Emilia Ospizio, un forte rumore riconducibile a una spaccata con conseguente attivazione dell’allarme acustico. La Polizia è prontamente intervenuta e ha rintracciato un 39enne che provava a nascondersi dietro a un furgone in sosta e nascondere un registratore di cassa. Poco distante è stata trovata anche una borsa contenente attrezzi per l’effrazione, mentre con sé l’uomo aveva un cellulare riconducibile a un’attività commerciale della zona che, ispezionata dagli agenti, presentava la porta d’ingresso danneggiata, telefono e registratore di cassa scomparsi.
Contattata, la titolare ha riconosciuto entrambi gli oggetti mentre il 39enne (irregolare sul territorio, con numerosi precedenti e una pratica di espulsione già in atto) è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato e inoltre denunciato. Si sta svolgendo in queste ore anche il suo processo per direttissima.
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