PADOVA, 20 MAR – “Il Veneto vuole porsi come la Davos della sanità, perchè in giro nel mondo non c’è un momento di sintesi sulla ricerca, sulle tecnologie, innovazione e intelligenza artificiale come questo per la salute del cittadini”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, in occasione dell’apertura del World Health Forum che si svolge a Padova fino a sabato.
“Diventiamo un riferimento a livello internazionale – ha aggiunto Zaia – In questo consesso sono presenti relatori delle Università di Harvard, Standford, Londra, ci sono relatori da quasi tutte le università italiane e dal resto del mondo, un panel di livello altissimo”.
Tra i temi in discussione anche l’intelligenza artificiale. “La via indicata dall’intelligenza artificiale – ha proseguito il governatore – ci farà fare passi da gigante. Si pensi solo ai modelli predittivi per le analisi di anatomia patologica, diagnosi dei tessuti e oncologiche. È di ieri la notizia che nelle donne si utilizzano intelligenza artificiale e algoritmi per prevenire il tumore al seno. La sanità che noi oggi viviamo come futuro sarà una realtà”.
Zaia ha rilevato l’esigenza di “intercettare qualsiasi forma di finanziamento a livello nazionale e internazionale” per la sanità, proponendo progetti “che si possono mettere a terra molto velocemente”. (ANSA)