È stata pronunciata la condanna per Victor Ulinici, il maggiore di un gruppo di cinque ragazzi (banda multietnica, ndr) che il 21 gennaio 2023 gettò una bicicletta dalla balconata dei Murazzi, colpendo lo studente Mauro Glorioso, di 23 anni, e causandogli una paraplegia permanente.
La sentenza per Ulinici è di dieci anni e 8 mesi ed è stata emessa dalla giudice per l’udienza preliminare Ombretta Vanini, alla fine del processo celebrato con rito abbreviato. La pm Livia Locci aveva chiesto una pena di 14 anni per il ragazzo sostenendo che non avesse preso davvero coscienza della gravità di quanto successo e quindi non meritasse nemmeno le attenuanti che sono state invece riconosciute dal gup. Quelle generiche equivalenti che, secondo il legislatore, considerano che l’indagato fosse minore di 21 anni all’epoca dei fatti.
La famiglia della vittima, attraverso i propri avvocati, ha comunicato di aver preso atto della sentenza e di rispettarla, ma di essere addolorata dalla mancanza di un vero e proprio pentimento da parte dei protagonisti della vicenda che ha condannato il figlio alla paraplegia. Secondo la ricostruzione Ulinici sputò di sotto prima di lanciare la bici, in direzione dello studente palermitano rimasto ferito, che era in coda davanti alla discoteca The Beach.
I tre minori che erano presenti insieme all’imputato e all’altra maggiorenne sono stati già condannati a diverse pene, comprese tra sei anni e quattro mesi e nove anni e mezzo. Per la ragazza di 19 anni, invece, è stato negato il ricorso alla giustizia riparativa e quindi sarà processata nel prossimo mese di dicembre 2024 con rito ordinario. L’accusa che pesa su tutti e cinque è tentato omicidio, con l’aggravante dei motivi futili e dell’impossibilità di difesa per la vittima. Durante l’udienza, l’imputato era presente in aula insieme al padre della vittima e agli avvocati che rappresentano la sua famiglia, Simona Grabbi e Alessandro Argento. www.torinotoday.it