BOLOGNA, 20 MAR – È tam tam solidale a Bologna per aiutare Arnaldo, un 83enne originario del Modenese che dallo scorso luglio vive in aeroporto al Marconi perché non può più permettersi di pagare un affitto. Una storia su cui ha acceso i riflettori l’edizione locale di Repubblica e per la quale – riporta oggi il quotidiano – si stanno attivando Comune, ma anche Caritas e Acer, (l’azienda Casa Emilia-Romagna).
Arnaldo è un pensionato originario di Vignola (Modena), era un consulente vinicolo ma negli ultimi anni, con la pensione sociale, non è più riuscito a permettersi un appartamento. Così prima è approdato ai servizi assistenziali della sua città e poi ha scelto di cercare ristoro in aeroporto a Bologna. D’estate dormiva fuori “per non dare fastidio”, poi col freddo ha trovato riparo all’interno nell’area dei check-in, dove ha trovato un’umanità inaspettata. Ci vive da luglio scorso e ormai è “di famiglia” per i lavoratori dello scalo. Gli hanno regalato un sacco a pelo, gli offrono caffè e i pasti durante il giorno hostess e steward, in edicola ha un quotidiano a disposizione. Le sue giornate sono scandite dagli incontri con i piloti, i passeggeri, con chiunque transiti in aeroporto.
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Una storia che a tratti evoca il personaggio di The Terminal interpretato da Tom Hanks, che però era bloccato in un aeroporto per motivi burocratici. Il Comune di Bologna, scrive Repubblica, non aveva avuto segnalazioni sul caso e ora la vicesindaca Emily Clancy si è messa in contatto con una hostess che si prende cura del pensionato per ricostruirne la storia e aiutarlo. Ieri Arnaldo avrebbe avuto anche un primo contatto per la stanza da un privato. (ANSA)