“Prima della guerra Gaza era una grande prigione a cielo aperto, oggi è un grande cimitero a cielo aperto, anche per quello che riguarda il rispetto delle regole internazionali”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. “Ci sono derrate alimentari accumulate per mesi, che aspettano di entrare a Gaza, mentre al di là del confine si muore di fame – ha aggiunto -. È arrivato il momento di fare qualcosa e non solo lamentarsi”.
Katz a Borrell: “La smetta di attaccare Israele”
“E’ tempo che il ministero degli esteri della Ue Josep Borrell finisca di attaccare Israele e riconosca il suo diritto all’autodifesa contro i crimini di Hamas”. Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz in risposta alle accuse di Borrel secondo cui Israele “usa la fame a Gaza come arma di guerra e che Gaza da prigione a cielo aperto” che era è passata a essere un “grande cimitero a cielo aperto”. Israele – ha ricordato Katz – ha permesso l’ingresso “di un vasto aiuto umanitario via terra, aria e mare per tutti coloro che vogliono aiutare”.
Borrell: “Israele usa la fame a Gaza come arma di guerra”
“La fame a Gaza è usata come arma di guerra, diciamolo chiaro. Ci sono sette mesi di derrate alimentari bloccate. Israele deve aprire i cancelli e fare entrare gli aiuti”. Lo ha detto l’alto rappresentante Josep Borrell intervenendo allo European Humanitarian Forum 2024. tgcom24.mediaset.it