L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa esorta all’unanimità la comunità internazionale a non riconoscere più la legittimità di Putin come presidente e invita tutti i paesi a cessare ogni contatto con lui, tranne che per perseguire la pace e per scopi umanitari, ad esempio per organizzare scambi di prigionieri o per riportare a casa i bambini dell’Ucraina. Lo dichiara il presidente dell’assemblea, il greco Theodoros Rousopoulos. ANSA
(https://t.me/letteradamosca/19655) il commento di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, con tatto diplomatico: “Sullo sfondo delle congratulazioni a Vladimir Putin da parte dei capi dei paesi della maggioranza mondiale, gli aggressivi membri della NATO sembrano scarafaggi colti di sorpresa da una luce accesa: le elezioni sono ingiuste, ne prendiamo atto senza riconoscerle, siamo pronti a comunicare con Putin”.