Al via dalle 9 del 18 marzo il primo click day legato al decreto flussi 2024
Si possono trasmettere in via definitiva le istanze per i lavoratori subordinati non stagionali. Altri due click day sono previsti il 21 marzo per apolidi, rifugiati e per assistenza familiare in ambito sociosanitario, e il 25 marzo per le istanze di lavoro subordinato stagionale. In totale, secondo quanto previsto nel decreto flussi, per il 2024 saranno complessivamente 151mila le quote di ingresso in Italia per lavoratori non comunitari. In particolare: 61.250 per lavoro subordinato non stagionale, 700 per lavoro autonomo e 89.050 per lavoro subordinato stagionale.
Che cosa è e come funziona il decreto flussi immigrazione 2023-2025
Si tratta del provvedimento con il quale il governo indica ogni anno il numero di quote a disposizione per l’ingresso di cittadini stranieri in Italia per lavoro subordinato, lavoro autonomo e lavoro stagionale. L’ultimo decreto flussi è stato approvato con Dpcm del 27 settembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 03 ottobre 2023. Nei giorni prestabiliti si potranno caricare i modelli di richiesta sulla piattaforma dedicata.
Quando apre il portale flussi 2024?
Le domande per il primo click day potranno essere presentate a partire dalle 9:00 del mattino del 18 marzo. L’anno scorso al primo click day le domande sono state oltre 600mila.
Click day 18 marzo, chi può fare la richiesta per il decreto flussi
Il 18 marzo, dalle 9:00, possono essere presentate le istanze di lavoro subordinato non stagionale per i cittadini provenienti dai Paesi previsti dall’articolo 6, comma 3, lettera a del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri-Dpcm 27 settembre 2023.
Quali sono i Paesi che rientrano nel decreto flussi 2024
Il click day del 18 marzo si rivolge ai lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. tgcom24.mediaset.it