STRASBURGO, 15 MAR – Il governo italiano deve fare in modo di pagare “senza ulteriori ritardi” le somme dovute a decine di creditori dai Comuni insolventi e dalle aziende pubbliche in difficoltà, ad esempio l’Anas, così come stabilito dai tribunali nazionali e richiesto anche da diverse sentenze emesse contro l’Italia dalla Corte europea dei diritti umani.
La richiesta è stata formulata oggi dal comitato dei ministri del Consiglio d’Europa il quale, in un comunicato, “nota con preoccupazione la mancanza di progressi tangibili nella risoluzione” del problema e chiede a Roma di fornire informazioni concrete su come intende procedere entro il 30 settembre. (ANSA)