John Barnett, ex dipendente del colosso aerospaziale statunitense Boeing che aveva denunciato pubblicamente violazioni degli standard di sicurezza nei processi di produzione degli aerei di linea della compagnia, è stato ritrovato senza vita
Lo riferiscono i media statunitensi, secondo cui il 62enne ingegnere con oltre trent’anni di carriera in Boeing, durante i quali aveva anche assunto il ruolo di responsabile della qualità, è morto sabato, pare per una “ferita di arma da fuoco autoinflitta”.
Boeing ha annunciato alla fine del mese scorso la sostituzione di uno dei suoi principali dirigenti, a seguito delle polemiche legate ai problemi di sicurezza che hanno funestato l’aereo di linea 737 Max, specie dopo il distacco di un portellone durante un volo operato dalla compagnia aerea Alaska Airlines lo scorso gennaio.
Boeing ha annunciato la sostituzione di Ed Clark, vicepresidente per il programma 737 e direttore generale dello stabilimento dell’azienda a Renton, nello Stato di Washington, con Katie Ringgold, che in precedenza ha supervisionato le consegne dei 737 ai clienti. Clark, che ha lavorato in Boeing per circa 18 anni, aveva assunto la direzione dello stabilimento di Renton nel 2021, mentre l’azienda cercava di riprendersi dai due gravissimi incidenti aerei che avevano coinvolto velivoli di linea 737 Max nel 2018 e nel 2019. Boeing ha annunciato ieri anche la creazione di un nuovo ruolo dirigenziale per la supervisione del controllo di qualità, che verrà affidato a un’altra vicepresidente dell’azienda, Elizabeth Lund. tgcom24.mediaset.it