La polizia di Stato, coordinata dalla procura di Milano, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dall’ufficio gip, nei confronti di due 19enni di nazionalità italiana e di origine rispettivamente del Marocco e del Senegal, ritenuti responsabili del tentato omicidio in concorso avvenuto a Milano la notte del 4 novembre 2023 in corso Como, zona della movida milanese, ai danni di due ragazzi, un 22enne accoltellato alla mano e un 21enne colpito da undici fendenti in varie parti del corpo che gli hanno procurato una perforazione al polmone.
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti del commissariato Garibaldi Venezia, gli indagati, dopo aver avvicinato il 21enne, che si trovava in compagnia di amici, forti anche della presenza di altri coetanei, avrebbero minacciato il gruppo e, poi, ingaggiato una lite passata alle vie di fatto nel corso della quale la vittima è stata bloccata al suolo e accoltellata alla schiena e agli arti superiori e inferiori; subito dopo, i due aggressori si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.
Gli accertamenti esperiti sul posto nell’immediatezza hanno permesso alla polizia di arrestare subito 3 ragazzi minorenni. Le successive indagini svolte dagli agenti dell’ufficio reati contro la persona del commissariato Garibaldi Venezia, svolte anche tramite attività tecniche e di intercettazione, hanno consentito di individuare in breve tempo altri due giovani maggiorenni e giungere alla richiesta della misura restrittiva della libertà personale eseguita a carico dei due indagati che sono stati trasferiti al carcere di San Vittore. ADNKRONOS