PADOVA – Due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti contusi ieri, 29 febbraio, durante una protesta inscenata dai detenuti nel carcere di Padova dopo la morte in cella di un compagno per cause naturali. Lo denuncia il segretario generale del Sappe, Donato Capece.
Secondo il sindacato vi sarebbero stati nel penitenziario «gravi atti di violenza, uno dei quali particolarmente inquietante: un detenuto, urlando ‘Allah è grande’ e brandendo una bomboletta di gas, avrebbe minacciato di farsi e farci saltare». Capece fa riferimento, tra l’altro, «ad una colluttazione tra detenuti e, successivamente, alle aggressioni al personale di polizia penitenziaria, con due agenti contusi poi inviati al pronto soccorso».
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