“Gli esiti della controffensiva ucraina non ci possono far deflettere dalla coerenza e dalla linea scelta nei contesti Nato e Ue” rispetto al sostegno all’Ucraina, sul campo la “strada da percorrere è ancora lunga ma un passo indietro ora sarebbe un errore strategico e politico e un tradimento delle aspirazioni del popolo ucraino”, ha dichiarato al Question Time il ministro della Difesa Guido Crosetto ricordando i programmi europei di sostegno a Kiev che prevedono anche “un possibile incremento del bilancio europeo” per la promozione degli investimenti nell’industria della difesa.
L’Italia parteciperà “al rafforzamento” delle capacità militari di resilienza ucraine nel breve termine e costruire una capacità di “deterrenza” nel lungo termine attraverso lo sviluppo “delle loro capacità di produrre sistemi di difesa nazionali e munizioni”. ASKANEWS