Torino, detenuto algerino ingerisce batterie. Poi tenta la fuga dal Pronto soccorso

polizia pronto soccorso

Un giovane detenuto algerino con problemi psichici ha tentato di evadere dopo un ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria di Torino nel pomeriggio di ieri, mercoledì 28 febbraio 2024, dopo avere ingerito delle batterie e del sapone liquido nella sua cella del carcere delle Vallette. Durante gli esami all’interno della sala radiografie, con uno scatto fulmineo il ragazzo si è lanciato dalla finestra. È veniva afferrato da un agente di polizia penitenziaria per i pantaloni che gli rimanevano nelle mani. La fuga, in mutande, è continuata nel cortile dell’ospedale, dove il detenuto è stato catturato.

Gli agenti, nel rincorrerlo, sono scivolati per le scale e sono stati successivamente ricoverati nello stesso pronto soccorso, da cui sono stati dimessi con prognosi di sette e cinque giorni.

“Ancora una volta – dice Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria – chiediamo a gran voce, per Torino, dove regnano il caos e la confusione più totale, come per tutte le infrastrutture penitenziarie a rischio sul territorio nazionale, il rafforzamento di organici e degli strumenti di lavoro e di tutela per il corpo di olizia penitenziaria e la riorganizzazione della politica penitenziaria nazionale. Ancora una volta, infine, facciamo nuovamente appello al presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni affinché siano rivalutati il ruolo e le funzioni a tutela dell’ordine e della sicurezza nazionale degli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria e ne sia salvaguardata l’incolumità personale”.  www.torinotoday.it