“L’intera istruttoria è scandita da una precisa tempistica, che impone alle parti (tutte) un rigoroso rispetto dei tempi ed è condotta in contraddittorio con il militare inquisito, che può avvalersi di un militare difensore e, se lo desidera, di un legale di fiducia”.
Così in una nota il ministero della Difesa sulla sospensione del generale Vannacci.
Inoltre viene precisato che “le sanzioni disciplinari di stato non compromettono in alcun modo i diritti civili e politici del militare sanzionato, ivi inclusa l’eventuale candidatura per le consultazioni elettorali di qualsiasi tipo“.
La procura di Roma, intanto, acquisirà l’atto con cui il ministero della Difesa ha disposto la sospensione dall’impiego per 11 mesi per il generale. Una attività che rientra nel procedimento avviato a piazzale Clodio, dopo alcune denunce, e che vede Vannacci indagato per istigazione all’odio razziale in riferimento a quanto scritto nel suo libro “Il mondo al contrario”. Il pm Erminio Amelio procederà anche all’acquisizione del libro. ANSA