I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca, nell’ambito del costante monitoraggio delle operazioni maggiormente esposte al rischio di evasione fiscale e riciclaggio e a seguito dell’approfondimento di alcune aggiudicazioni di preziosi in oro avvenute nel corso di aste pubbliche online indette dall’Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca, hanno individuato due persone che, dietro lo schermo di un’associazione senza scopo di lucro e una società a responsabilità limitata, ponevano in essere un vero e proprio commercio non autorizzato di gioielli per utilità esclusivamente personali, mediante l’utilizzo di fondi nella loro disponibilità in forza degli incarichi rivestiti all’interno della predetta associazione e società. (ITALPRESS)