A causa dei profondi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nell’ordine mondiale sono necessari enormi investimenti in Europa sia di denaro pubblico che del risparmio privato, ed è ora importante capire come potranno essere finanziati e mobilizzati questi investimenti. Lo ha affermato oggi a Gand, in Belgio, l’ex premier italiano Mario Draghi, incaricato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di elaborare un rapporto sulla competitività dell’economia dell’Ue.
Draghi è stato inviato alla riunione informale di Gand dell’Ecofin, con i ministri delle Finanze dei Ventisette, per un primo scambio sull’impostazione del suo rapporto, che sarà pubblicato in estate, dopo le elzioni europee.
“Siamo qui – ha detto Draghi ai giornalisti, al suo arrivo alla riunione dei ministri – nel quadro di un primo scambio di vedute che sto avendo con diversi stakeholder sulla preparazione del rapporto sulla competitività in Europa. Come sappiamo tutti – ha osservato -, molti profondi cambiamenti sono avvenuti negli ultimi anni nell’ordine economico mondiale”. “Questi cambiamenti – ha rilevato – hanno una grande varietà di conseguenze. Una di queste conseguenze è chiara: dovremo investire un enorme ammontare di denaro in un tempo relativamente breve“.
“Non vedo l’ora – ha continuato Draghi – di avere questa discussione per sapere che cosa i ministri delle finanze pensano, e come sono preparati per finanziare questi bisogni di investimenti. E non mi riferisco solo al denaro pubblico, ma anche – ha precisato – al risparmio privato: come possiamo mobilizzare questo risparmio privato, su una scala molto più grande che in passato“, ha concluso l’ex premier, che non ha accettato domande dalla stampa. ASKANEWS