UE: sanzioni contro i responsabili della morte di Navalny

Josep Borrell

Gli Stati membri dell’Ue proporranno sicuramente delle sanzioni contro i responsabili della morte del dissidente russo. “Il responsabile è Putin stesso, ma possiamo scendere fino alla struttura istituzionale del sistema penitenziario in Russia”, ha affermato l’Alto rappresentante Josep Borrell.

Il Cremlino contro le dichiarazioni “rozze” dell’Occidente

Una conferma della proroga delle indagini è arrivata anche dal Cremlino. “L’inchiesta sulla morte è ancora in corso e per il momento non ci sono risultati”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. Il Cremlino, inoltre, ritiene inammissibile le dichiarazioni “rozze” da parte dei Paesi occidentali sulla morte di Navalny fino a quando i risultati delle indagini non saranno resi pubblici.

“Non c’entriamo con l’accesso al corpo di Navalny”

Il Cremlino ha poi precisato di non avere competenza in merito all’accesso dei parenti alla salma dell’oppositore di Putin. “Non siamo coinvolti in tale questione, questa non è una funzione dell’amministrazione presidenziale”, ha dichiarato Peskov.  tgcom24.mediaset.it