RAVENNA, 17 FEB – Operazione della polizia contro il fenomeno del bullismo di strada: agenti del commissariato di Faenza e della squadra mobile di Ravenna hanno eseguito un’ordinanza di dieci misure cautelari (due arresti domiciliari e otto obblighi di dimora con permanenza domiciliare notturna) emesse dal Gip nei confronti di una banda di giovani ritenuti coinvolti in due distinte aggressioni, all’esterno di locali pubblici, ai danni di coetanei.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Ravenna, hanno permesso di identificare al momento una dozzina di giovani, tra i 20 e 23 anni, dei quali quattro italiani e otto stranieri di seconda generazione originari del Nordafrica e del Sudamerica: secondo l’accusa, negli ultimi mesi si sono distinti per atti di bullismo, prevaricazione e violenze all’esterno di locali pubblici del Faentino. Alcuni degli indagati, con precedenti specifici contro il patrimonio e per stupefacenti, nella notte del 22 ottobre all’esterno di una discoteca, dopo un diverbio avvenuto all’interno, hanno aggredito con calci e pugni un giovane straniero procurandogli una frattura cranica tale da dovere essere ricoverato in ospedale, inizialmente in prognosi riservata, al Bufalini di Cesena.
Alcuni degli stessi giovani si sarebbero resi protagonisti di un ulteriore episodio accaduto il 10 dicembre quando all’esterno di un esercizio pubblico, hanno accerchiato in strada un cittadino italiano e lo hanno aggredito provocandogli lesioni: il tutto in ragione di un possibile regolamento di conti scaturito sempre da un diverbio avvenuto in discoteca a settembre. (ANSA).