ROMA, 16 FEB – “La morte di Aleksej Navalnyj nel carcere russo di Kharp rappresenta la peggiore e più ingiusta conclusione di una vicenda umana e politica che ha scosso le coscienze dell’opinione pubblica mondiale. Per le sue idee e per il suo desiderio di libertà Navalnyj è stato condannato a una lunga detenzione in condizioni durissime. Un prezzo iniquo e inaccettabile, che riporta alla memoria i tempi più bui della storia. Tempi che speravamo di non dover più rivivere. Il suo coraggio resterà di richiamo per tutti. Esprimo alla famiglia di Aleksej Navalnyj il cordoglio e la vicinanza della Repubblica italiana”. Lo scrive il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione. (ANSA)
► 1 ottobre 2020 – Cremlino: Navalny lavora con la Cia
Le ultime immagini di #Navalny, ieri durante un'udienza in collegamento dalla sua colonia penale. pic.twitter.com/aUxtmCNC4O
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) February 16, 2024