Marocchino agli arresti domiciliari, ma va a rapinare una farmacia

rapina in farmacia

Entra in una farmacia in piazza Zavattari, zona San Siro a Milano. Mascherina chirurgica a coprire il viso e un sacchetto di plastica in mano punta il banco e con una mossa rapida si avvicina ai famracisti, li minaccia con quella che sembra un’arma nel sacchetto, si fa consegnare l’incasso di 300 euro e scappa. Ma dalle immagini del sistema di videosorveglianza la polizia riconosce un cittadino marocchino di 48 anni, pluripregiudicato, già arrestato lo scorso 2 dicembre in flagranza di reato per una rapina ai danni di un negozio di prodotti surgelati di Via Rembrandt e sospettato di averne commesse altre.

Per quest’ultimo arresto l’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari, per cui i poliziotti sono andati a cercarlo a casa, in via Preneste: non c’era ma è arrivato poco dopo, raccontando di essersi allontanato solo per alcuni minuti per comprare l’acqua da un negozio sotto casa. Gli agenti hanno subito notato che l’uomo indossava abiti completamente diversi rispetto a quelli dell’autore della rapina. Il cittadino straniero calzava ai piedi un paio di ciabatte e, dalla visione delle immagini delle telecamere della zona, i poliziotti hanno scoperto che verso le 11 era uscito da casa indossando gli stessi abiti con i quali, poco dopo, avrebbe commesso la rapina in farmacia. Con sé aveva un sacchetto di plastica dove c’erano proprio le ciabatte indossate quando si è presentato davanti ai poliziotti.

Al suo rientro, l’uomo ha probabilmente notato i “Falchi” della Polizia di Stato e, prima di entrare all’interno dello stabile, ha temporeggiato un attimo: poi ha prelevato dal calzino le banconote rapinate che ha riposto all’interno della propria cassetta della posta, dove sono state trovate. L’uomo è stato quindi arrestato per i reati di rapina aggrava ed evasione e associato presso la casa circondariale “Francesco di Cataldo” di Milano San Vittore in attesa di convalida. https://video.repubblica.it/